Lombardi e Visconti è una azienda artigiana del senese, specializzata nella lavorazione, nella macerazione e nella trasformazione di erbe aromatiche, frutti dimenticati e vini liquorosi.

L’Azienda, a conduzione familiare, fondata e guidata da Aurelio Visconti, ha sede ad Abbadia S. Salvatore, nella bellissima terra del Monte Amiata, all’interno del parco minerario di Abbadia San Salvatore, diventato zona museale di archeologia industriale.

Nel laboratorio vengono anche preparati con la stessa passione e cura prodotti destinati ad altre aziende su ricette esclusive.

PASSIONE E TRADIZIONE

La ditta Lombardi e Visconti è nata dalla volontà di proseguire la tradizione di produrre l’Amaro Stilla del Monte Amiata secondo una ricetta che si deve ai monaci Cistercensi dell’Abbazia Amiatina di Abbadia San Salvatore.
Oggi la ditta, che ha iniziato la propria attività nel 1992, produce oltre trenta tipi di prodotti, ottenuti naturalmente senza l’uso di aromi, essenze, estratti, coloranti, antiossidanti ecc ma unicamente impiegando erbe aromatiche e frutti.

Il filo rosso della LeV è il legame con il territorio (dato che quasi tutti i vegetali usati provengono dall’Amiata), le erbe aromatiche e i frutti, che sono gli ingredienti base di queste preparazioni, la cura dei prodotti (non solo per la preparazione ma anche per il confezionamento).

DEGUSTAZIONE DEI LIQUORI

I macerati d’erbe, come precedentemente accennato, vengono detti liquori da meditazione.
Essi vanno bevuti in bicchieri che ne esaltino i profumi infatti sono prodotti in cui i parametri di degustazione più importanti sono quello olfattivo e retrolfattivo: per questo vanno bevuti in bicchieri che si prestino a essere scaldati con il palmo della mano (tipo ballon) e quindi a esalare quei profumi di erbario che si ricercano in questo tipo di bevanda sia prima che dolpo avere bevuto.
Hanno la funzione di profumare la bocca in modo persistente e per assolvere questo ne basta un dito, dato che sono, generalmente, intensamente amaricanti.
Tutti i macerati che la ditta LeV produce che hanno trenta gradi alcolici.

PRODOTTI DA FINE PASTO O ABBINAMENTO

La linea dei prodotti è divisa fondamentalmente in due sezioni:

  • macerati d’erbe, cioè prodotti da fine pasto, quasi mai da abbinare a pietanze e conosciuti anche come liquori da meditazione. Si bevono in bicchieri tipo ballon molto ampi;
  • prodotti da abbinamento ottenuti per lo più con frutta (castagne, lamponi, pere, mele, rosa canina ecc) sono succhi di frutta alcolici, liquori al cucchiaio, creme che si abbinano con formaggi, ricotte, dolci di vario genere.

PROCESSI DI LAVORAZIONE

I processi di lavorazione (macerazione-infusione e fermentazione) sono realizzati con miscele di erbe aromatiche o frutti su ricetta esclusiva della ditta: Produzioni assolutamente esclusive sono ad esempio i Ratafiaà di frutta, densi come succhi ma alcoolici, oppure liquori al cucchiaio (densi e cremosi).
Fatta eccezione per l’amaro Stilla, che è ottenuto seguendo una ricetta appartenuta ai monaci cistercensi, tutti i prodotti sono ottenuti con ricette create o rielaborate dalla ditta.

I macerati d’erbe, sono ottenuti da “frantumazione” e macerazione appunto di vegetali (radici, rizomi, sommità fiorite di piante officinali).

Sia le erbe aromatiche che i frutti usati provengono da quattro aziende agricole situate nei comuni di Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia tuttavia alcune erbe aromatiche di origine asiatica (come Karkade, rabarbaro ecc) vengono acquistate in erboristeria dato che le coltivazioni sperimentate sul monte Amiata non hanno dato esito soddisfacente.

I vegetali usati hanno tutti dei periodi di lavorazione (tempo balsamico), così la lavorazione comincia nel mese di Marzo con la rosa canina di cui si attende l’essicazione in pianta del cinorrode per finire a Dicembre con le bacche di ginepro.

Nel processo di macerazione che dura a seconda della composizione della miscela di erbe aromatiche usate, si procede anche alla torchiatura delle stesse con torchi da banco (simili a quelli per l’uva ma alti circa ottanta centimetri) e poi, importantissimo, al filtraggio.
Per filtrare i macerati esistono diversi sistemi e ogni prodotto è il risultato di combinazioni diverse di lavorazione (a telo, con farina fossile, cartoni ecc). Fra un filtraggio e l’altro esistono dei tempi di decantazione ed è importante anche dare al prodotto un tempo di riposo dopo essere stato imbottigliato (affinamento).

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